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E venne un giorno in cui l'aquila catturo' la lepre per portarla al suo nido .
La lepre stretta tra gli artigli del rapace si volto' e sorridendo disse : grazie per avermi portato cosi' in alto , senza di te non avrei mai potuto ammirare la maestosità' di questo panorama.

....SULLE STRADE DEL PASSATO

Sentieri , strade bianche e vecchie mulattiere attraversano i nostri monti in tutte le direzioni . Nei tempi passati venivano solcate per  il  trasporto e scambio di merci , tanti per costruirle vi persero la vita .
Non dimentichiamo i camminamenti di guerra che segnavano gli antichi confini , e dove le perdite umane superavano l'assurdo lavoro svolto.
Oggi mentre le percorriamo , per trascorrere il poco tempo libero che abbiamo a disposizione , poniamo uno sguardo al passato , non dimentichiamo , su queste strade c'e' tanta sofferenza , tanto lavoro .
Guardiamoci intorno , vecchi fienili , baite e malghe raccontano la vita dei tempi passati .  Dimentichiamo per un attimo il benessere e caliamoci nelle vesti di quella gente. Proviamo a rivivere le loro giornate , le  loro fatiche . Proviamo a portare sulle spalle i loro carichi , a calzare i loro scarponi a vestire i loro abiti. Proviamo a sentire il loro freddo negli inverni rigidi di un tempo , fermiamoci a sentire l'odore delle stalle e il profumo dei campi .


Tutto questo sta' sparendo , ci stiamo dimenticando troppo in fretta del passato , non sentiamo piu' nostro questo modo di vivere , il benessere ha cancellato tutto .
Oggi queste strade hanno un numero , un nome , sono la nostra meta .
Per qualcuno il sentiero e' diventato un campo di gara ,  per altri un luogo dove rilassarsi , cerchiamo di convivere insieme .
Ricordiamo almeno questo: cerchiamo di non perderci .



PIU' DI 90 METE DIVERSE .
PIU' DI 25 RIFUGI e BIVACCHI .
PIU' DI 400 ORE DI MARCIA
PIU' DI 300000 VISUALIZZAZIONI .

TUTTO QUESTO SUI SENTIERI BRESCIANI.

Un grazie  e un abbraccio a chi mi segue , a chi ama la natura , la montagna .


                                        

                               
       

     

MANIVA - CORNA BLACCA - COLLIO



La fotografia iniziale sicuramente darebbe sconforto all' escursionista piu' ottimista ma come a volte accade tra i monti , la fortuna ci assistera' e la giornata volgerà al meglio . Per questo tragitto che non si chiude ad anello bisogna organizzare un' auto navetta Collio-Maniva . Si parte dal Passo Maniva e percorrendo un tratto del 3V si sale in Corna blacca e si scende poi a Collio .
Partiamo dal piazzale del ristorante Dosso Alto  e seguendo le indicazioni 3V seguiamo la strada asfaltata fino al P.sso del Dosso Alto ( 1674 mt.) 
A destra i cartelli indicano il Passo Portole che raggiungiamo in pochi minuti .  
Lasciata a sinistra Cima Caldoline e la sua rinomata capanna di devia in discesa a destra su uno stretto sentiero e passando sotto il Corno Barzo' si giunge al Passo di Paio ( 1685 mt.). 


Ora si risale a sinistra , diritti si va per la variante bassa del 3V ,  su una traccia che in forte salita punta verso i Monti di Paio ,  Altro bivio , diritti si sale alla Corna Blacca per un sentiero piu' agevole e a destra per quello che viene chiamato " la direttissima" . Oggi saliamo per la direttissima , ha qualche passaggio su roccette percio' e' EE ( escursionisti esperti ) ., mi raccomando fare molta attenzione e tenere le mani libere ( bastoni nello zaino ) .   In breve siamo in vetta 2003 mt. 


Breve sosta e poi discesa sul lato opposto la salita , incrociamo a destra l'altro sentiero di salita , lasciamo a sinistra un sentiero della resistenza che scende al Rifugio Amici miei e tenendo la destra giungiamo al Passo di Prael. Proseguendo a mezza passando per il Passo Pezzeda mattina arriviamo al Rifugio Blachi 2 , vecchia gloria dei tempi passati , che e' chiuso .    
Sosta meritata per il pasto forzatamente all'aperto e poi giu' verso Collio . 


Sotto il rifugio un largo sterrato  ci porta davanti la malga Pezzeda adesso in ristrutturazione . Da qui sempre sul sentiero F2 , per MTB , passando da Vezale si scende all'abitato di Collio . Sulla discesa in caso non foste sicuri del sentiero potete seguire lo sterrato che vi condurra sempre in paese.


PARTENZA : PASSO MANIVA MT. 1664
ARRIVO : COLLIO V.T. MT 850 
PERCORSO COMPLETO : ORE 5,00 / 5,30 KM 15,50
SENTIERI : 3V - SENTIERO BRIGATA MARGHERITI - 348 - F2






M.GUGLIELMO E LE MALGHE

Chi dice malga dice vacca.... ma oggi di bovini per i prati non ne ho visti .
L'unica cosa positiva e' che sul tragitto non calpesti le torte di Clarabella. Scherzi a parte il sentiero di oggi e' comunque un bell'anello , facile per tutti .



Si parte dal Rifugio Croce di Marone , lo si raggiunge in auto . Salendo da Marone verso Zone ad un certo punto sulla destra una strada indica la Madonna della Rota , seguendo questo percorso fino alla fine si giunge al rifugio . Ora a piedi si parte sull'cemento , in salita , a sinistra del monumento ai caduti . Ai primi cartelli seguire per Malpensata , che si raggiunge dopo un tratto nel bosco. Da qui un largo sterrato ci porta alla Malga Guglielmo di sotto per poi giungere a quella di sopra .


Da qua si intravede il Rifugio Almici e a destra il Redentore ,da dove transiteremo.
La salita e' sempre agevole e non ci impegna troppo , comunque teniamo conto che al Redentore abbiamo percorso 6 km dei 15 totali . Da Castel Bertino , punto piu' alto del nostro percorso si comincia a scendere verso gli Stalletti Alti e poi a quelli Bassi .


Appena sotto gli Stalletti Bassi si stacca uno sterrato , non segnalato ma visibile , che ci porta alla Malga Costarica . Questa e' ristruttutata da poco con il Fondo Europeo Agricolo , come dice una targa infissa sul muro , ma sembra comunque disabitata ...mah !. 
Si scende adesso su un piccolo sentiero nell'erba seguendo i segnali del 315/316 Lo si percorre tutto in forte discesa , senza occuparci delle due strade che vanno a destra , fino ad una vasca per abbeverare le mucche  . 


Qui si va a destra su un largo sentiero  e superata dapprima la Malga Colonno nuovo e poi il Dosso Tensone di ritorna all'auto .

PARTENZA : RIFUGIO CROCE DI MARONE MT.1166
ARRIVO : CASTEL BERTINO : MT 1948
GIRO COMPLETO 4,30 - 5 ORE . KM 14,60
SENTIERI 3V - 318 - 315- 316 -317


RIFUGIO CROCE DI MARONE :340-1066343
RIFUGIO MALPENSATA : 339-8163065
RIFUGIO ALMICI : 339-8255153 -339-82551531



PREALPI BRESCIANE - VOLUME 6


Prealpi Bresciane  non e' solo una raccolta di sentieri bresciani , e' un libro di geografia , della nostra ,quella che ci circonda . 
I nostri tre moschettieri , Bontempi-Camerini-Ciri , dopo chilometri di osservazioni , di fatiche ma anche di soddisfazioni realizzano il LIBRO . ...con la L maiuscola.
Non tutti l'altra sera , alla Sede del CAI Brescia , hanno avuto l'occasione di assistere alla presentazione del volume , la montagna non ha molto spazio sui nostri quotidiani . Polemica ? no solo amara realta' .
Il   sottotitolo " 125  cime principali tra  Sebino ,  Val Trompia  e Val Sabbia " racchiude la spiegazione di quanto descritto nel volume . 
Le descrizioni dettagliate dei percorsi con dislivelli , ore di cammino , cenni storici , aree da visitare  tracciamo tutto quello che  una guida deve riportare . 
Le fotografie ,  distribuite sulle quattro stagioni , ci ricordano  quanto sono belle le nostre valli .
Assieme a  Ruggero Bontempi - Fausto Camerini - Roberto Ciri e la Casa IDEA MONTAGNA nelle persone di Francesco e Irene Cappellari si ringrazia per la collaborazione :


Alessandro Boselli : http://www.vieferrate.it/



Stefano Negri , Matteo Pasotti , Tommaso Tabacchini , Gianluigi Taetti .



Prealpi Bresciane vol.6
Prezzo di copertina € 26,50.




RENZANO GIRO DEI 3 SANTUARI


Renzano e' un piccolo e grazioso borgo vicino a Salo' . Si raggiunge dalla statale Gardesana dopo la rotonda di Roe' Volciano si vedono le indicazioni a sinistra . Per parcheggiare proseguiamo fino  allo slargo con i cassonetti dell'immondizia , a destra sulla strada in salita c'e' posto ( evitare la domenica ).
Da qui a piedi si attraversa il borgo , a destra la Chiesa , aperta , ci invita a salire . Dopo qualche foto si prosegue su un largo sterrato e in pochi minuti si raggiunge il Santuario della Madonna del Rio . 


Si riparte a destra guadando il Rio , saliamo guadagnando metri e raggiungiamo la frazione Milordino , poi le case di Milord.   Del perche' si sia usato questo nome " anglosassone" non si sa' , o meglio non so' . Ma andiamo avanti e seguendo asfalto e sterrato arriviamo alla Madonna di buon consiglio .


Passando sotto il suo portico arriviamo , attraverso proprieta' privata ma accessibile , all' agriturismo Il Bagnolo . In fase di ampliamento , per la prossima stagione , ha una vista incantevole e visto l'ambiente vale la pena di vederlo. 
Un sentiero marcato 17B lo attraversa e ci porta al Passo della Stacca . 
Qui ...pausa per godersi i l panorama sul Lago di Garda . Proseguendo si giunge all'asfalto che ciporta a S.Bartolomeo , il terzo Santuario di oggi. 


Dieci metri prima del Santuario diversi cartelli indicano a sinistra la nostra discesa per Renzano . Il sentiero e' il numero 16 , lo seguiremo fino al termine del tragitto . Stiamo attenti , attraversando due cancelli ( chiusi per il pascolo ) proseguiamo in discesa a volte con tratti ripidi. Sulla nostra sinistra qualche vista panoramica , con panca annessa , ci rallentera' per forza di cosa la marcia.
Sotto la corna di Salo' l'ultimo cartello da' 30 minuti a Renzano , ci manca davvero poco. Bella giornata , bel percorso per tutti ma non sottovalutiamo la prima salita . 

AGRITURISMO IL BAGNOLO http://www.ilbagnolo.it/

PARTENA-ARRIVO  RENZANO MT.180
GIRO COMPLETO 3.30 / 4.00 ORE
SENTIERI 16- 17B- 17 - BASSA VIA DEL GARDA

COMMENTI E ALTRO  : SENTIERIBRESCIANI@GMAIL.COM 









SENTIERO 504 DELLA SELVAPIANA


L'escursione di oggi , sul sentiero CAI 504 , ci porta sopra l'abitato di Villanuova sul Clisi . La localita' di partenza , Monte Magno , si raggiunge facilmente in auto. Si sale da Gavardo , in paese i segnali marrone ci indicano la direzione .
Dopo circa 5 km di salita si giunge al Bar Trattoria al Cacciatore dove si puo' parcheggiare ( chiedere comunque ) . Appena sopra vicino ad' una Santella ci sono i segnali CAI del nostro sentiero . Si sale 50 metri , si devia a destra e subito si entra nel bosco su un largo sterrato in salita. Tenendo sempre questa via dopo 20/25 minuti si giunge ad un pianoro .Il sentiero prosegue a sinistra ma svoltando a destra in breve si puo' salire sulla Croce di Selvapiana (mt.811) . Il panorama , peccato per la giornata un po' grigia , sicuramente merita lo sforzo.


Si ritorna sui nostri passi e usciti dal bosco andiamo per i prati della Selvapiana , tratto rilassante che ci da un po' di fiato dopo la salita iniziale.Si giunge ad una grande casa sulla sinistra e una vicina pozza d'acqua stagnante ( possibile incortro con rane e rospi ) . Superata si transita per un cancello e si tiene la destra segnalata CAI , Ci troviamo quasi sotto i Radar e tralicci del Monte Selvapiana  , li aggiriamo , volendo si puo' vederli anche da vicino ma non ci tengo . Proseguiamo percio' per il Monte Retico ( mt.886 ) dopo ci attende il Santuario della Madonna della neve . 


Da qui si domina il Lago di Garda e le nostre Prealpi oggi ancora innevate .Un bel punto con zona pic-nic , vale la pena andarci . La Chiesa del 1500 e' stata restaurata dopo il terremoto del 2004 , peccato oggi ' chiusa . A sinistra della chiesa un cartello indica il sentiero " Rucc " per la discesa.
Senza scendere fino al Passo Fobbia si devia a sinistra e si arriva ad uno stretto passaggio cintato che ci porta ad un fienile ristrutturato . Si attraversa il suo cancello ( se caso chiedere il permesso ) e si prosegue su strerrato . 


Da qui in poi si cammina sempre su sterrato e bosco costeggiamdo un fondo chiuso fino ad un sentiero scavato dall'acqua dove l'equilibrio lascia un po' a desiderare,
Si prosegue in discesa verso sinistra lasciando a destra il Monte Acuto e in poco tempo si arriva al un largo sentiero che ci porta alle prime case di Monte Magno . Si arriva su asfalto e tenendo la sinistra si ritorna all'auto . Breve ma interessante sia per il panorama che per i punti d'interesse sparsi sul percorso. Consigliato .

PARTENZA : LOCALITA' MONTE MAGNO mt.580
GIRO COMPLETO : ORE 3,30 ( km 10,50 )
SENTIERO 504



P.S. A Riccardo , grazie , ma non sono su Facebook . A chi come lui volesse scrivermi lascio l'email sentieribresciani@gmail.com


PILZONE - S.MARIA DEL GIOGO



Buon anno a tutti .
Riprendiamo dopo la consueta pausa Natalizia , che come sempre ci lascia qualche residuo da smaltire . La giornata ci porta a Pilzone , Lago d'Iseo . 
Sulla statale , in prossimita' delle Chiesa si puo' parcheggiare . Si sale di fronte la Chiesa per Largo caduti del mare , poi Via Silano , in fondo la via in salita si va a sinistra e dopo poco , seguendo le indicazioni del sentiero 242 , si comincia ad inerpicarsi sul largo acciottolato . Dopo qualche tornante in mezz'ora di cammino si arriva a S.Fermo , la chiesa oggi e' in fase di recupero e come spesso accade e' chiusa . Si riprende il cammino , sempre in salita , e dopo un buon tratto nel sottobosco si esce sulla colma che ci portera' alla Punta dell'orto . Si passa tra varie poste di caccia , le tracce sono evidenti , puntando sempre diritti . Dopo poco arriviamo alla Croce , punto panoramico a 360 ° .


A questo punto un attimo d'attenzione sulla discesa .   Per un breve tratto il sentiero non e' segnalato ( vedi xx ) . Dal pianoro dietro la  Croce si scende a sinistra su una traccia  che,  a zig-zag , in 5-6 minuti ci porta ad una casa con posta di caccia in loc.Tavolini . Ora su un largo sterrato , superato un cancello , raggiungiamo un bivio dove andando la destra  e scavalcando una sbarra arriviamo su asfalto ai primi cartelli del  sentiero 3v che arriva da Polaveno.
Ora seguendo la traccia del 3V, ammirando il lago a sinistra (..senza inciampare..) raggiungiamo in 45 minuti al massimo Santa Maria del Giogo .


Il collaudato  " BAR TRATTORIA SANTA MARIA  " , gia' citato sui miei blog ,  merita sicuramente una pausa pranzo .  Ma senza " polleggiare " si riparte !
Appena superata la Sosta si devia a sinistra sul sentiero " Brigata Giustizia e Liberta Barnaba " . il nr 6 dei sentieri della Resistenza ,  e sui segnali tricolore si scende ( discesa ripida ) fino ai prati della localita' Nistisino .


Da qui seguire il sentiero 290 della "Proai Golem " la durissima gara sicuramente conosciuta  .     Ci sara' da digerire amaramente un breve tratto di salita , che ci portera' alla localita Parlo . Poi su falso piano si raggiunge il bivio dove all'andata abbiamo proseguito diretti per la Punta dell'orto .     Da qui discesa fino all'auto .
Che dire , la bella giornata sicuramente aiuta l'occhio , per il resto servono anche le gambe........



PARTENZA : PILZONE D'ISEO MT.200
ARRIVO : S.MARIA DEL GIOGO MT. 968
GIRO COMPLETO : ORE 6,00 ( km 16,00 - dislivello 960 mt. )
CARTA KOMPASS 106 LAGO D'ISEO-VALLE TROMPIA-FRANCIACORTA

BAR TRATTORIA SANTA MARIA
VIA S. Maria 36
25058 - SULZANO (BS)
Tel: 030 985211
Cell: 335 7053274
E-mail: info@santamariadelgiogo.it

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