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E venne un giorno in cui l'aquila catturo' la lepre per portarla al suo nido .
La lepre stretta tra gli artigli del rapace si volto' e sorridendo disse : grazie per avermi portato cosi' in alto , senza di te non avrei mai potuto ammirare la maestosità' di questo panorama.

CASCATE e LAGO DI DASDANA


Bell' itinerario quello che descrivero' adesso , poco conosciuto ma sicuramente interessante .   Purtroppo la giornata nebbiosa e umida non ci ha permesso di godere al massimo dei panorami circostanti. . 
Si parte comunque . Dal Maniva ,  dal piazzale di parcheggio , si scende sulla strada asfaltata in direzione Bagolino . Al primo tornante si entra sullo sterrato che va diretto verso il bosco . In leggera discesa si prosegue fino al primo bivio con freccia rossa , poco evidente , che scende a destra attraversando un terreno . Si rientra nel bosco e si prosegue fino a incrociare il sentiero 421 e  attraverso il bosco si risale fino agli impianti di risalita in localita' Zocchi . 
Attraversata la pista  , attenti ai segnali , si deiva a destra poi subito a sinistra riprendendo il sentiero ancora nel sottobosco .
Proseguendo su un saliscendi si arriva ad un bivio con segnali a terra . Qui si prosegue diritti sul 420 ( non scendere a destra )  anche se i numeri sono un po' da interpretare . Sentiamo in lontananza lo scroscio di un  torrente , che nasce in localita' Cascinello di Zocchi  , ci passiamo sopra e in breve giungiamo alla bella cascata del torrente che scende dal lago Dasdana.
La fotografia non rende il giusto merito , e'  in ambiente con il silenzio governato dal suono delle acque che si puo' provare soddisfazione . Qualcuno passa senza troppa emozione  , forse e' la fame , ed in effetti l'ora e' quella giusta . Lasciato a destra il bivio per il 422 si prosegue su sterrato fino al piccolo lago Dasdana con annessa Baita-Rifugio oggi chiusa . Si risale fino alla vecchia malga Dasdana per la  sosta pranzo e poi in forte salita ancora su sterrato si scollina sulla statale per il Croce Domini . Si prosegue adesso verso sinistra seguendo gli inconfondibili segnali del 3V e si giunge al Dasdanino .
Le nuvole schiacciate sotto di noi ci lasciano una spira di sole , quel che basta per additare le varie cime tutt'attorno .
Ma appena ridiscesi eccoci ancora nel bianco e umido paesaggio che ci ha accompagnato per tutta la giornata.
Nonostante tutto e' sicuramente una passeggiata consigliata a tutti .
P.S. : Al ritorno fermatevi al Rifugio Albergo al Dosso Alto da Rosa e Ettore per una merenda o fetta di torta , merita fidatevi!

PARTENZA : PASSO DEL MANIVA MT.1664
GIRO COMPLETO : 5.30 ORE
CARTA KOMPASS 0106 VALTROMPIA
SENTIERI 421-420-3V.

PER INFO.
ALBERGO DOSSO ALTO
loc Passo Maniva Collio - BRESCIA Italy
Tel 030927642 Fax 030927642

SENTIERO FRANCESCO TROLETTI

Nuovo itinerario in Valcamonica , ci portiamo oggi a Rino una piccola frazione del piccolo Sonico .
Si raggiunge facilmente dalla statale per Ponte di Legno , giunti nella piazza della chiesa di  Rino si sale seguendo Via Valmalga . 
Su questo largo sterrato - cementato ( divieto di transito ) si sale pian piano verso il Rifugio Val Malga , da qui parte il nostro sentiero " Francesco Troletti" .
Il sentiero numero 27 della Resistenza bresciana e' un anello di 2 ore di marcia abbastanza agevole e adatto a tutti . Salendo  appena prima del Rifugio l'evidente cartello tricolore indica il senso di marcia . Dopo le prime case si devia a sinistra entrando nel bosco e in breve si giunge alla località: Boiana dove c’è un maestoso faggio.  Poi manmano transitando da  Gnec de sura- Fontana dei Bo – Sbriser – Casadecla  si giunge al cippo in memoria di Troletti “Partigiano morto per la libertà”. In questo luogo fu' ucciso dai fascisti il giovane attivista che in verita' non fece mai danni e nessuno , purtroppo trovato in possesso di una bomba a mano e una pistola fu per lui fatale .
Superato il triste luogo ove il racconto di una guida del luogo ci lascia senza parole si prosegue fino a raggiungere la strada asfaltata che sale al Punte del Guat ( Malga premassone ) .Noi si devia a destra e all’area pic-nic ci si ferma per il pranzo al sacco   Per tornare al al Rifugio Val Malga  si può attraversare il torrente Remulo oppure più comodamente seguire la strada asfaltata .


PARTENZA : RINO DI SONICO MT.650
GIRO COMPLETO : 5 ORE 
SENTIERO DELLA RESISTENZA NR 27 . "F. TROLETTI "

Per maggiori informazioni :
http://digilander.iol.it/agarda/sentiero27/sentiero.html
SE AVETE DOMANDE , COMMENTI e SUGGERIMENTI .... SCRIVETE A : plipreri@gmail.com

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