E' una limpida e serena giornata di novembre, il clima ci vieta ormai certe altitudini ( si tratta di escursioni ....non si parla di "no limit ") e' il tempo giusto per ripercorrere i nostri primi sentieri . Da ragazzi , per noi cittadini , i sentieri della Maddalena rappresentavano il top dell'avventura in montagna, si stava vicini a casa , poca spesa , qualche panino..................
Chi oggi ripercorre queste vie ? Oggi siamo tutti "estremi "non si cammina piu' , non si pratica piu' il PIC-NIC .... oggi si fa' il nordig walking , si fa' jogging......fitness... stretching ......
Di moderno in montagna difficilmente si trova qualche cosa , una posta di caccia una pozza d'acqua, un carpino , un castagno.... questo e' il monte in passato e in futuro . E' inutile pensarlo moderno , il monte e' li' da sempre , e' piu' vecchio di noi , e sara' piu' giovane di noi quando noi saremo vecchi.La nostra "Madda" e' superata e' facile da salire ( io ho 45 anni : salgo e scendo in 3 ore ) ma non e' cosi' facile da conoscere.
Ma proviamo a ripercorrere i vecchi sentieri.
A dodici o tredici anni noi ragazzi di Viale Piave ( non tutti) salivamo il monte da Via Canalotto , una via che si imbocca da Viale Venezia all'altezza della Pizzeria Boifava , antica bocciofila ormai dimenticata.Da qui si prosegue per Via Mediana per una ripida strada acciottolata e, lemme -lemme si arriva fino al primo cartello che indica diversi itinerari tra i quali il NR 12 per il NR 2 ma noi esperti del monte seguiamo il nr 4.
La strada e' ripida per una buon' ora di cammino ,ma qualch'uno ha fretta?
Dopo il lungo salir arriviamo ad un crinale dove si incrocia il sentiero nr 2 che adesso seguiremo.
Ora la pendenza ci da' un'attimo di tregua , si respira in un sottobosco a media altitudine 650-700 metri e si incrocia il sentiero detto delle Poffe (o meglio pocce.. pozzanghere ) dove un tempo buoi e mucche si abbeveravano.
Ma via fino alla meta ( si dice !) e pian piano attraversato la costa della Val Carobbio incontriamo il sentiero NR 1 e il NR 14 che per un breve tratto si fiancheggiano.Noi proseguiamo per il 2 per un ultimo stratto sino ad attraversare la strada sterrata che dal Ristorante Grillo porta al piazzale delle Cavrelle , ormai i posti sono conosciuti , noti si pensa ,chiunque e' andato almeno in macchina in Maddalena ...............fermiamoci almeno per una preghiera, o per ammirare i quadri dei pittori bresciano Busi nella Chiesa eretta nel 1966 dedicata a S.Maria Maddalena .
PARTENZA VIALE VENEZIA MT 150
ARRIVO CHIESA S.M.MADDALENA MT 804
TEMPO 2,00 ANDATA + 1,30 RITORNO
SENTIERI 4 - 2
...NEL SILENZIO, SOLO IL FRUSCIO DELLA NATURA, L' ODORE DEI MONTI, IL RUMORE DELL'ACQUA, LA VOCE DEGLI UCCELLI... ECHI ORMAI DIMENTICATI ...
Pagine
E venne un giorno in cui l'aquila catturo' la lepre per portarla al suo nido .
La lepre stretta tra gli artigli del rapace si volto' e sorridendo disse : grazie per avermi portato cosi' in alto , senza di te non avrei mai potuto ammirare la maestosità' di questo panorama.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
SE AVETE DOMANDE , COMMENTI e SUGGERIMENTI .... SCRIVETE A : plipreri@gmail.com
Visualizzazioni totali
About Me
Post più popolari
-
Emblema di noi bresciani , montagna simbolo , punto di riferimento , comunque il nostro monte EL GOLEM ! Non siete mai saliti ? Allora sali...
-
Se volete ammirare un magnifico panorama del Lago D'Iseo questa e' la meta giusta. il percorso non lungo se si pa...
-
Percorso di oggi: Punta Almana , spartiacque tra il lago d'Iseo e la Val Trompia. Si parte da Portole , Frazione di Sale Marasino, fac...
Nessun commento:
Posta un commento